Accademia Orafa Fano, un momento della lavorazione del gioiello
BCC Fano e Confcommercio Marche Nord rafforzano il legame con la formazione artigiana e l’economia culturale del territorio, sostenendo per il terzo anno consecutivo l’attività dell’Accademia Orafa Fano, realtà d’eccellenza che promuove l’antica tradizione orafa della città con uno sguardo al futuro.
L’Accademia, nata dalla collaborazione tra UnaArteFano del XXI Secolo e KN Academy di Rovereto, «è oggi un punto di riferimento per la formazione di giovani artigiani – ha esordito il Presidente dell’Accademia Silvano Clappis – offrendo percorsi formativi altamente specializzati e iniziative culturali capaci di generare valore economico e identitario per tutta la regione».
L’arte orafa, gli ha fatto eco l’assessore alla cultura del Comune di Fano Lucia Tarsi, «è una ricchezza specifica del territorio fanese che, con merito e grande lungimiranza, si è deciso di rilanciare. Stile e arte sono qualità che Fano ha sempre espresso nel corso della sua storia millenaria». Assai soddisfatta anche la Presidente Confcommercio Fano Barbara Marcolini che ha parlato del «valore di far comprendere che l’arte orafa non è soltanto un lavoro fatto di passione e sacrificio, ma ha una grande componente creativa che mette a frutto il talento. In un mondo così frenetico e veloce, insegnare quest’arte è un atto d’amore e di coraggio. E farlo nella nostra città significa valorizzarne cultura e storia e offrire ai giovani interessanti opportunità lavorative per rimanere e investire nel territorio».
Presentazione Accademia Orafa Fano 2025.
Da sinistra il Presidente dell’Accademia Silvano Clappis, l’assessore alla cultura del Comune di Fano Lucia Tarsi, la presidente di Confcommercio Fano Barbara Marcolini, il dirigente scolastico Samuele Giombi, il Direttore artistico dell’Accademia Carlo Bruscia_ph. Marco Giovenco
Summer School: un investimento sui giovani e sul made in Marche
Il fiore all’occhiello dell’Accademia è la Summer School di oreficeria e accessorio fashion, un corso intensivo post-liceale in programma a Fano dal 30 giugno al 5 luglio 2025 presso il Liceo Artistico “Adolfo Apolloni”, storico epicentro della tradizione orafa locale. Fu infatti in questo istituto che negli anni ’60 l’artista Edgardo Mannucci diede vita al filone artistico della lavorazione dell’oro e dei metalli. I corsi, a numero chiuso e destinati a italiani e stranieri maggiorenni, rappresentano una concreta opportunità per i giovani del territorio: l’obiettivo è formare nuove maestranze in grado di rispondere alla domanda di competenze qualificate nel comparto orafo marchigiano, settore in crescita ma con difficoltà nel ricambio generazionale.
Gli allievi, guidati da artisti e professionisti del settore, saranno protagonisti di un’esperienza formativa unica che unisce teoria, pratica di laboratorio e creatività applicata, contribuendo così a costruire un ponte tra tradizione e innovazione. «Il Liceo Nolfi-Apolloni è l’erede di questa storica tradizione fanese – ha sottolineato il dirigente scolastico Samuele Giombi – e oggi la nostra scuola è chiamata a dare due importanti contributi: l’ospitalità alla prestigiosa Summer School tra giugno e luglio; e la partecipazione da protagonisti a una serie di iniziative e incontri in autunno quando gli studenti del nuovo anno scolastico avranno l’opportunità di prendere parte a laboratori e a confrontarsi con esperti sul tema dell’arte orafa».
Per informazioni sul corso, sul programma giornaliero, sui costi, gli interessati possono scrivere a: accademiaorafafano@gmail.com.
Accademia Orafa Fano. La locandina dell’evento del 2 maggio 2025
Eventi, mostre e cultura: il calendario 2025 dell’Accademia
La stagione culturale dell’Accademia si apre il 2 maggio 2025 alle 18 con la presentazione del libro “La scultura tra astrazione e simbolo” di Giorgio Facchini uno dei capostipiti della scuola fanese. L’incontro si svolgerà nella sala di rappresentanza della Fondazione Carifano, alla presenza di Marco Tonelli critico d’arte e docente all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, Federica Facchini critica d’arte e docente all’Accademia Belle Arti di Urbino, Carlo Bruscia direttore artistico dell’Accademia Orafa e con il coordinamento di Luciano Roberti.
Nel corso dell’estate è poi in programma una mostra dedicata al gioiello artistico frutto del talento di cinque artiste marchigiane provenienti da Osimo, Loreto, la valle jesina e il fanese. Un tributo alla creatività delle donne in un comparto tipicamente artigianale ma sempre più orientato al design contemporaneo. In autunno, con la ripresa delle attività scolastiche, è previsto un workshop rivolto agli studenti dei licei artistici marchigiani, con il coinvolgimento di figure di spicco del mondo della moda e dell’oreficeria italiana. Un’ulteriore occasione per coltivare competenze, ispirazione e reti professionali.
BCC Fano al fianco dell’Accademia Orafa
Il sostegno a progetti come quello dell’Accademia Orafa non è solo un atto culturale, ma un investimento strategico per la valorizzazione dell’economia locale. Ne è la prova il fatto che, quest’anno, la Regione Marche abbia finanziato l’esperienza dell’oreficeria fanese inserendola tra i cinque settori di intervento (gli altri sono la carta a Pioraco, la ceramica ad Ascoli Piceno, il cappello a Massa Fermana e la pelletteria a Tolentino-Corridonia) per la promozione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale. BCC Fano, da sempre vicina alle esigenze del territorio, crede nella formazione come leva di crescita e nella cultura come motore di identità e sviluppo. Anche per questo, fin dal primo anno, l’istituto di credito fanese ha contribuito all’iniziativa. Confcommercio Marche Nord ha affiancato l’Accademia, confermando la volontà di favorire la connessione tra formazione, impresa e territorio. Un modello virtuoso che dimostra come istituzioni, enti culturali e partner economici possano fare rete per promuovere l’eccellenza artigiana delle Marche.
