
La presentazione di Sulle note della Fortuna. Da sinistra il maestro Giorgio caselli, l’assessore alla cultura Lucia Tarsi, il presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Stefano Mirisola, l’assessore ai servizi educativi Loredana Maghernino, la presidente dell’associazione Tra le Note Stefania Bernabucci, il Consigliere BCC Fano Michele Brocchini
Fano si prepara ad accogliere, il 17 e 18 maggio, la settima edizione del Concorso internazionale per cori scolastici “Sulle note della Fortuna” che quest’anno, per la prima volta, varca i confini nazionali grazie alla presenza di una formazione canora croata. L’appuntamento, organizzato dall’associazione “Tra le note” su mandato della Fondazione Teatro della Fortuna, è pronto a trasformare la città in un palcoscenico diffuso di musica, entusiasmo e creatività infantile.
L’iniziativa è sostenuta anche da BCC Fano e coinvolge circa 350 alunni e 450 accompagnatori, con un indotto importante anche sul piano turistico e commerciale. Per il weekend famiglie, insegnanti e appassionati di musica invadono pacificamente il centro storico, le strutture ricettive e i luoghi simbolo della città con un importante ritorno per Fano sia in termini d’immagine che economici.
«Siamo felici che la nuova edizione del concorso abbia assunto un carattere internazionale, elemento capace di stimolare il confronto e la crescita artistica e umana dei piccoli partecipanti» ha sottolineato l’assessore ai servizi educativi Loredana Maghernino. Le ha fatto eco la collega della cultura Lucia Tarsi ricordando come «l’appuntamento fanese non abbia un significato solo strettamente culturale, ma anche civile e di relazione. Perché il coro supera le individualità e porta a un lavoro di gruppo che diventa di alto livello».
A Fano un concorso unico nel suo genere, ora anche internazionale
Quest’anno l’evento assume una dimensione internazionale con la partecipazione del coro “Galileo’s Voice” della scuola elementare “Galileo Galilei” di Umago, in Croazia, diretto dal maestro Teo Biloslavo. È assieme agli altri finalisti, in particolare il coro della Scuola Parentale “I Tesori del Futuro” di Fano diretto da Ximena Jaime; “I Karabà” della Scuola Montessori I.C. Gandiglio San Lazzaro diretto da Silvia Bertozzi; “Voci Bianche di Padre Gherardo” della scuola primaria paritaria “Casa del Fanciullo” di Piacenza diretto da Giorgia Maggi e il coro “Acquate” della scuola primaria di Acquate (Lecco) diretto da Maurizio Saccà

La presentazione di Sulle note della Fortuna. Da sinistra l’assessore alla cultura Lucia Tarsi, il presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Stefano Mirisola, l’assessore ai servizi educativi Loredana Maghernino, la presidente dell’associazione Tra le Note Stefania Bernabucci
I cori, composti da bambini della scuola primaria, presenteranno anche un brano inedito selezionato da una giuria di esperti. Creatività, coerenza progettuale e musicalità sono i criteri guida. I cinque cori finalisti avranno l’opportunità di esibirsi con l’accompagnamento dal vivo dell’Orchestra Giovanile Mosaico, realtà composta da giovani musicisti locali già noti per collaborazioni con eventi come il Fano Jazz. A giudicarli la giuria tecnica presieduta da Stefano Mirisola, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, e grandi nomi del panorama musicale come Elisa Ridolfi, Francesco Gazzè, Marco Pacassoni, Francesco De Benedittis.
Un’edizione ricca di novità
La presidente dell’associazione “Tra le note” Stefania Bernabucci ha evidenziato «le tante novità che caratterizzano la 7^ edizione», a iniziare da un videowall allestito in piazza XX Settembre per dare l’opportunità alla città e agli accompagnatori dei bambini di assistere all’evento. «Il teatro sarà infatti riservato ai tantissimi bambini che avranno l’opportunità di vivere questo straordinario momento di musica corale». Non solo competizione, ma anche educazione all’ascolto: i piccoli del coro “Una scuola tra le note” dell’IC Sant’Orso parteciperanno come giuria junior, assegnando un premio speciale a uno dei cori finalisti. Un gesto simbolico, arricchito dalla donazione di un’opera artistica realizzata da loro stessi. Altra novità di questa edizione è l’introduzione di un brano obbligatorio tratto dalla sezione didattica dell’A.R.CO.M. (Associazione Cori Marchigiani): su questo pezzo comune, che è “Caccia caccia la stregaccia” di Silvio Pasteris, verrà assegnato un premio speciale per la miglior interpretazione. In palio anche un riconoscimento per il miglior testo originale.
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