Dall’1 al 10 agosto, Senigallia torna a vestirsi a festa per accogliere il Summer Jamboree, il festival internazionale dedicato alla cultura americana degli anni ’40 e ’50. Un appuntamento unico nel suo genere, nato da una visione coraggiosa e diventato negli anni un vero e proprio fenomeno globale, capace di attrarre migliaia di appassionati da tutto il mondo.
E quest’anno c’è un compleanno importante da festeggiare: 25 edizioni che raccontano non solo la storia di un festival, ma quella di una comunità che ha saputo crescere insieme a un evento entrato nel cuore di tanti. Più che un festival musicale, il Summer Jamboree è un’esperienza immersiva: tra concerti, mercatini vintage, balli swing e atmosfere retrò, Senigallia si trasforma per dieci giorni in un set a cielo aperto, dove ogni angolo è pervaso da ritmo, stile e condivisione.
Ma dietro ai colori e ai sorrisi c’è un motore solido, fatto di lavoro, idee e sinergie. In prima fila, accanto agli organizzatori e alle istituzioni, c’è BCC Fano, sponsor e partner storico della manifestazione, che da anni crede nella forza degli eventi culturali come leva di sviluppo di un territorio in cui è presente da oltre vent’anni.
Un impatto concreto sull’economia e sull’identità del territorio
Se è vero che la cultura non si misura solo in numeri, è altrettanto vero che il Summer Jamboree genera un impatto economico significativo per Senigallia e per l’intera area. Le presenze si contano a decine di migliaia, con un indotto che si estende alle zone limitrofe del senigalliese: strutture ricettive prenotate con mesi d’anticipo, ristoranti pieni, bar e locali sempre animati, attività commerciali che si preparano da tempo all’evento.
L’edizione 2024 ha prodotto un indotto stimato in milioni di euro (qualche anno fa una ricerca di settore individuò il dato di circa 30 milioni a fronte di un investimento di quasi 1 milione e mezzo) e le previsioni indicano che l’obiettivo potrebbe essere bissato se non addirittura superato grazie al programma ricchissimo, le novità annunciate e l’attrattiva di una line-up che include nomi internazionali come Ruby Turner, Curtis Salgado e Les Greene.
La presenza di turisti stranieri è in costante crescita e Senigallia diventa così ambasciatrice di uno stile di vacanza fatto di autenticità, relazioni e bellezza diffusa.
BCC Fano, al fianco delle esperienze che fanno bene al territorio
Sostenere il Summer Jamboree per BCC Fano non è solo una questione di visibilità. È una scelta di campo. La Banca di Credito Cooperativo di Fano, presente a Senigallia da oltre vent’anni con due presidi – la filiale di via Piave 17 e l’agenzia di via Podesti in zona mare –, affonda le sue radici nel territorio e lo sostiene da sempre non solo sul piano finanziario, ma anche culturale, sociale e turistico.
Festival come il Jamboree rappresentano un investimento nel valore identitario delle comunità: generano coesione, attraggono risorse, rafforzano il senso di appartenenza. Il festival, tra l’altro, diventa anche occasione per valorizzare i giovani, il lavoro artigiano, la creatività e l’incontro tra generazioni. Temi che da sempre ispirano l’impegno di BCC Fano nel costruire un’economia più sostenibile e partecipata.
- Summer Jamboree © Guido Calamosca
- Summer Jamboree © Guido Calamosca
- Summer Jamboree © Guido Calamosca
- Summer Jamboree © Irene Celidoni
Un’esperienza intergenerazionale che guarda al futuro
A rendere unico il Summer Jamboree è la sua natura coinvolgente: un festival per tutti, dove l’età anagrafica conta meno della voglia di condividere emozioni. Lezioni di ballo gratuite, dance camp, after party sulla Rotonda a Mare, concerti all’aperto, spettacoli di burlesque, jam session improvvisate e un vintage market che è ormai un’istituzione. La città intera si muove a ritmo di swing, diventando teatro di una festa che coinvolge famiglie, coppie, bambini e appassionati di ogni latitudine.
Il programma 2025 promette di essere uno dei più ricchi di sempre, con novità assolute come il Burlesque & Cabaret Show all’aperto e l’Airstream Dance Corner in Piazza Roma, e con il ritorno di veri cult come l’Hawaiian Beach, le auto d’epoca dell’Oldtimers Park, il mitico Motordrome acrobatico e il walk-in tattoo in stile old school.
Spazio anche ai più piccoli con “Jamboree Summer Cucù”, progetto realizzato da Lapsus, associazione di arteterapia, che propone laboratori e attività ludico-creative nei giorni del festival.










