Skip to main content
BCC Fano, filiale sede Cuccurano. Adrio Pierantoni e Gabi Kuhn. Ph. Giovanni Furlani MOM Studio

BCC Fano, la filiale sede Cuccurano curata da Adrio Pierantoni e Gabi Kuhn di Zeppelin Ph. Giovanni Furlani MOM Studio

Zeppelin, come i famosi dirigibili sviluppati in Germania agli inizi del secolo scorso e divenuti simbolo della pionieristica conquista dei cieli e di una nuova visione del progresso e del futuro. Quella stessa visione che, dal 1999, anima l’azienda leader nella progettazione di interni e realizzazione di progetti chiavi in mano sorta a Rosciano di Fano.
Un’azienda che ha un’anima fortemente radicata nel territorio, anche per la storia da favola dei titolari. Adrio Pierantoni, fondista fanese, e Gabi Kühn, velocista tedesca di Rastatt, si conobbero nel 1987 in occasione di uno scambio sportivo tra le rappresentative delle due città gemellate: da una parte la squadra di atletica leggera RTV Rastatt e dall’altra l’atletica Alma Juventus Fano. Si sposarono dieci anni dopo, nel 1997, e Gabi decise di stabilirsi a Fano per mettere a frutto le sue competenze di litografa ed esperta in layout per grandi aziende. Mentre Adrio, formazione da geometra e solide esperienze sia in Italia che all’estero, era impegnato nel settore delle grandi aziende di costruzioni.

BCC Fano, filiale sede Cuccurano. Adrio Pierantoni e Gabi Kuhn. Ph. Giovanni Furlani MOM Studio

BCC Fano, inaugurazione della filiale sede a Cuccurano. Adrio Pierantoni e Gabi Kuhn di Zeppelin e, a destra, il Direttore generale BCC Fano Giacomo Falcioni. Ph. Giovanni Furlani MOM Studio

Investire e credere nel territorio

Nel 1999 la coppia concretizza finalmente l’idea di impiantare a Fano un’agenzia di rappresentanza dei marchi più innovativi e prestigiosi nei settori del design e dell’arredamento. «Il progetto piacque – ricorda Adrio Pierantoni – perché veniva incontro alle esigenze di grandi aziende che avevano difficoltà a proporsi in determinati contesti e territori. Nell’arco di pochi anni, fra il 1999 e il 2005, Zeppelin era già distributore per l’Italia di marchi di valenza europea come Visplay – Gruppo Vitra (retail), Bulo (ufficio), Dark e Quasar (Illuminazione), Domani e Quinzeandmilan (outdoor). Il business cresceva bene, a tal punto che fu necessario individuare una nuova sede dove poter esporre i prodotti nel migliore dei modi e, nel contempo, avere gli spazi utili a organizzare incontri con i buyers.
Nel 2006 l’azienda ha acquistato e ristrutturato un vecchio capannone di Rosciano, vero esempio di archeologia industriale, ma ormai ridotto in rovina. «Fu una sfida anche quella – racconta Gabi Kühn – perché il recupero industriale avrebbe dovuto riflettere il nostro spirito e la filosofia aziendale di Zeppelin. Abbiamo seguito personalmente ogni dettaglio costruttivo e, nell’ottobre del 2009, è stata inaugurata la nuova sede».

Zeppelin Fano

Zeppelin Fano

Progetti chiavi in mano

Da ormai una dozzina d’anni l’azienda è passata da essere distributore di prodotti finiti a General contractor. «Ciò significa – precisa Pierantoni – che realizziamo progetti chiavi in mano. E devo riconoscere che il contesto economico e sociale in cui ci troviamo rappresenta un vantaggio competitivo grazie alla nutrita presenza di PMI specializzate in vari settori artigianali come lavorazione di legno, ferro, vetro, verniciature speciali, il tutto gestito con alta qualità di produzione. Diversi i brand importanti seguiti in questi anni, come l’Hotel Baldinini di Rimini, il Gruppo Gilmar di Cattolica, La Rinascente e Zegna di Milano, Brioni di Pescara, Geox di Montebelluna e, tra i progetti più recenti, mi piace ricordare l’allestimento del nuovo Sportello sede BCC Fano a Cuccurano».
Cosa c’è di “tedesco” e cosa di “italiano” nella vostra azienda? «È un bel connubio – risponde la coppia -. Insieme siamo riusciti a creare una simbiosi vincente tra due culture diverse per provenienza e costumi. La sensibilità necessaria per metterle in connessione ci ha aiutato molto nel nostro lavoro, soprattutto a livello internazionale, e nel 2024 ci apprestiamo a tagliare l’ambito traguardo dei 25 anni d’attività».
Operate in un contesto internazionale con clienti di ogni parte del mondo. Dal punto di vista operativo come lavorate con una banca del territorio come BCC Fano? «Sempre molto bene, sia nella fase di crescita aziendale che nel percorso di costruzione della nuova sede e, ovviamente, nell’operatività quotidiana. Né possiamo dimenticare la vicinanza concreta che c’è stata durante i momenti più difficili della pandemia».